Restauro e ampliamento con il legno
Jolly Resort
![](https://static.wixstatic.com/media/432582_c4c7e1a8c4b24a55bf4a1c2b04974fcd~mv2.jpg/v1/fill/w_980,h_735,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_auto/432582_c4c7e1a8c4b24a55bf4a1c2b04974fcd~mv2.jpg)
Una realizzazione controversa, in primo luogo il confronto con il preesistente, il vecchio Jolly, un edificio a nostro avviso molto interessante e da restaurare, quasi un ufo, piccolo ed eclettico, completamente rivestito in lamiera con forme spigolose. Ad aumentare il fascino di questo hotel risalente agli anni '60, vi è una leggenda metropolitana - anche se siamo in un piccolo paese di montagna... - che narra del fatto che le travi reticolari in acciaio che conferiscono all'edificio quell'aspetto moderno e trasgressivo, provenissero dallo smantellamento di una vecchia nave.
Dall'altra parte l'esigenza di inserire molti metri cubi in un lotto di ridotte dimensioni, il risultato era quello di una scatola, enorme e sproporzionata. Allora si decise di tagliarla, creare degli spigoli, cercare un dialogo con l'edificio storico e le inclinazioni del paesaggio montano circostante.
![](https://static.wixstatic.com/media/b09780_99cfd161f5d54cd1b9d48abe7c1832ef~mv2.jpg/v1/fill/w_980,h_653,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_auto/b09780_99cfd161f5d54cd1b9d48abe7c1832ef~mv2.jpg)
Progetto:
Bicubo Architetti (ref. Arch. Giancarlo Beltracchi)
Ing. Diego Cenini
Posizione: Google Maps
NDR - In ultima analisi le ringhiere, non ci ho dormito per alcune notti, scelte dal committente, commettendo un errore gravissimo che ne ha compromesso il risultato finale. Prima o poi le cambieranno.
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