top of page

Ciclopedonale Lovere

Nel 2017 l’amministrazione comunale di Lovere si è fatta promotrice del progetto per la creazione di un collegamento pedonale “sicuro” tra la rotonda di Poltragno ed i centri abitati di Lovere e Castro; la zona d’interesse si trova nella parte settentrionale dell'Italia, affacciandosi sul suggestivo Lago d'Iseo, nei Comuni di Lovere e Castro, all'interno della Provincia di Bergamo.

Il progetto prevede uno sviluppo del percorso che si dispiega in parte in ambito urbano ed in parte in ambito naturale ed agricolo-periurbano.


L'iniziativa, oltre a perseguire obiettivi di valorizzazione ambientale e di miglioramento dell'accessibilità del territorio, è principalmente finalizzata a garantire una connessione sicura, sia ciclabile che pedonale, tra il centro abitato di Lovere e le aree residenziali del Comune dislocate nell'entroterra, nelle zone periurbane e nelle aree rurali caratterizzate da elevata qualità paesaggistica e ambientale.


Il progetto offre diverse opportunità di integrazione nei circuiti turistici ed escursionistici locali, connettendo e arricchendo la rete ciclopedonale esistente e in continuo sviluppo. Senza dubbio, può contribuire significativamente alla valorizzazione delle emergenze storiche, geologiche, ambientali e paesaggistiche.



La conformazione morfologica del territorio lungo cui è previsto lo sviluppo del tracciato risulta alquanto difficile e variegata, infatti, lungo il percorso, ci si addentra in una gola rocciosa caratterizzata da due profonde forre, si passa attraverso il Parco Colombera, e, proseguendo in area urbana su sede stradale, si giunge di fronte al Porto turistico, in corrispondenza dell’incrocio tra via Bergamo e via Paglia.

La zona considerata abbraccia diversi ambiti di interesse, tra cui l'ambiente, il paesaggio, la mobilità e le interconnessioni ecologiche. Emergono in particolare gli aspetti che evidenziano la rilevanza storica, naturalistica e paesaggistica di questo territorio: Lago d’iseo, Parco della Gola del Tinazzo, PLIS, Bacino lacustre di Pianico – Sellere, Valle del Freddo.


Analizzata la complessità della situazione, il team ha lavorato con l’obbiettivo di restituire alla città di Lovere un percorso ciclo-pedonale che coniugasse l’evidenziazione delle peculiarità naturalistiche dei luoghi con la sicurezza stradale lungo la trafficata via Nazionale, le numerose interferenze dei sottoservizi esistenti, la presenza della strettoia rocciosa ed il rispetto degli standard promossi dal CONI (uno dei principali Enti finanziatori grazie ai quali si è potuta realizzare l’iniziativa).

Una peculiarità che caratterizza il percorso è la presenza dell’area della Gola del Tinazzo.

Già noto sin dai tempi dei romani per la sua morfologia distintiva, il tratto del Torrente Borlezza presso la Gola del Tinazzo si restringe bruscamente formando una forra di circa 30 metri di altezza. Questa caratteristica consentiva un attraversamento più agevole dell'alveo, facilitando l'accesso all'abitato di Lovere e ai vari territori camuni, grazie alla vicinanza delle sponde.

 



La zona attuale della rotonda di Poltragno (Pons terrneus - "Ponte di terra") è stata da sempre di notevole interesse per lo sviluppo dei collegamenti territoriali. Le esigenze legate alla mobilità e alla connessione con il territorio, essenziali per favorire lo sviluppo industriale di Lovere e Castro e stimolare le attività commerciali, hanno profondamente modificato l'area nel corso della storia. Questa trasformazione ha lasciato segni distintivi, tra cui notevoli sviluppi edificatori, come i grandi condomini abitativi della località Colombera.



Il progetto è stato concepito in tre tratti: Via Nazionale, Parco Colombera e Via Bergamo-Paglia. Lungo i 1.000 metri di percorso si sviluppano balconate a strapiombo sulle forre, passerelle sospese in acciaio, fino ad attraversare il parco, dotato di un percorso fitness ed un'area giochi inclusiva, con predisposizioni per un punto di ricarica e-bike ed eventi.

E' stata inoltre realizzata la nuova illuminazione stradale lungo via Nazionale e lungo il tracciato ciclo-pedonale, con la caratterizzazione di punti specifici ad enfatizzare gli elementi naturalistici. Si è voluto quindi interpretare il progetto, non solo come un semplice collegamento tra periferia e centro abitato, ma come occasione per mettere in evidenza le bellezze del luogo sotto il profilo paesaggistico e naturalistico, suscitando emozioni, curiosità e proponendo momenti didattici. Inoltre il tracciato si inserisce in maniera strategica a livello territoriale, collegando un sistema di percorsi e sentieri esistenti ed in fase di sviluppo, creando così un fondamentale tassello della rete locale, ma anche internazionale.



Oltre agli elementi in acciaio sono presenti opere di ingegneria naturalistica, pavimentazioni in calcestruzzo drenante, nuovi guard rail e muri di protezione stradale; in generale è sempre stata posta attenzione alla sostenibilità ambientale, che ha guidato le scelte di materiali e soluzioni tecnologiche.


La larghezza del tracciato consente l’agile passaggio di pedoni e ciclisti, che in alcuni tratti corrono su sedi o corsie separate. L’assenza di barriere architettoniche favorisce l’accessibilità per tutti.

Le scelte progettuali effettuate sono volte al recupero dei luoghi esistenti ed alla loro valorizzazione: ogni scelta progettuale adottata prende spunto dall’analisi dei luoghi e dell’utilizzo degli stessi.


Infine, la riqualificazione di queste aree degradate e marginali, che Heidegger avrebbe definito dei “non luoghi”, ha tutte le potenzialità per divenire oggetto di attrattiva turistica e “luogo” di attività ludica, sportiva e culturale.


Il nuovo tratto ciclopedonale, che prende il nome di Passaggio panoramico “Luar – Pons terraneus” (Lovere-Poltragno), si configura come tratto-chiave lungo la ciclovia Monaco-Milano.





PROGETTO:


Committente – Comune di Lovere (BG) (Capofila) - https://comune.lovere.bg.it/; Comune di Castro (BG) - https://www.comune.castro.bg.it/

Realizzazione – Anno 2017-2023

Accordo di Programma: Comune di Lovere - Comune di Castro

Enti finanziatori: Comune di Lovere (mutuo ICS Istituto per il credito sportivo) - BIM Consorzio del Bacino Imbrifero Montano dell'Oglio - GAL R.L. Comune di Lovere - GAL R.L. Comune di Castro


Posizione Google Maps


Progettazione e DL architettonica: Bicubo architetti - Ref. Bicubo: Arch. Alessandro Beber

Progettazione e DL strutturale: Ing. Alex Toigo

Componente Geologica: Dott. Geol. Paolo Grimaldi

Illuminotecnica: PI Gianfranco Titta






Comments


Post recenti
bottom of page